Il tuo pensiero è ampiamente condivisibile, tengo solo a fare qualche precisazione. L’austerità non è mai stata espansiva, neanche agli occhi di Draghi, viene predicata dalla Germania negli interessi della Germania contro le politiche attuate nei paesi mediterranei che erano oggettivamente non sostenibili nel lungo periodo, non è che loro non ci guadagnino (ci hanno guadagnato, e tanto), è che però è vero che i tedeschi essendo lo stato più prospero e popoloso pagano un botto di soldi per essere dentro l’UE E per fornire risorse comunitarie che vanno nel Sud e nell’Est Europa (il fatto che poi sono spese male non è colpa dei tedeschi).
Come dici tu, la Croazia e bene o male tutta la regione balcanica è già de-facto Unione Europea per le politiche integrative volte a stabilizzare la regione. I parametri di Maastricht non sono folli, sono perfettamente ragionevoli, sono semplicemente viziati da una logica neoliberista di fondo (che si può non condividere, però è comunque una logica). Io per “non ho capito il tuo punto” intendevo la parte del “debito privato”. Che significa? Mettere in condivisione il debito con gli eurobond impoverirebbe Germania e paesi del Nord in maniera esponenziale, ergo non la voteranno mai almeno fino a quando non capiranno che se cade il Sud cade tutta l’Europa.
Il tuo pensiero sull’UE è condivisibile invece: però qui la colpa (e lo sai probabilmente meglio di me, io sono solo uno studente) è che l’Unione e le sue istituzioni (Commissione, BCE, Consiglio ecc) devono agire nell’interesse principale degli Stati nazionali. Se ci fossero gli Stati Uniti d’Europa bene o male saremmo messi peggio ma saremmo anche messi meglio, ma non è da discuterne qui perché è un discorso ampio. Sembra inoltre che tu ti appelli “contro” le politiche economiche dell’UE e l’unione monetaria (euro)…esattamente perché le odi così tanto? Se non ci fosse stato l’Euro prima della crisi ce la saremmo passata molto ma molto peggio. Quando gli Stati Uniti nel 2002 dichiararono bene o male la guerra commerciale all’Europa, senza la solidità dell’Euro la Francia e l’Italia sarebbero state messe in ginocchio in bene o male due settimane. Prima di criticare l’unione monetaria (che E’ fatta male, nessuno dice il contrario, però anche qui non è che possiamo fare l’unione economica e fiscale dal nulla, sono gli Stati che decidono, e vacci te ad accontentare 27-ora 28- ministri diversi) secondo me dovremo tornare a chiederci come si stava ai tempi addietro. E’ facile criticare l’Unione Europea, soprattutto in tempo di crisi. Ma si dovrebbe piuttosto cercare di fare un sunto di tutto ciò che in cinquant’anni di cooperazione transnazionale e continentale si è raggiunto, e credimi, non è un gioco a somma zero, da quanto si è capito!